Descrizione
Dal mese di ottobre 2002
sarà finalmente disponibile sul mercato il secondo CD che Dynamic ha
dedicato ai concerti di Nicolò Paganini. Anche per questa registrazione,
come per quella del primo volume, è stato utilizzato il celebre Guarneri
del Gesù appartenuto al grande virtuoso genovese e attualmente custodito
dal Comune di Genova. Si tratta di uno strumento costruito nel 1742,
dotato di un suono straordinario e in eccezionale stato di conservazione.
Massimo Quarta, violinista
vincitore del Premio Paganini nel 1991, si è dimostrato ancora una volta
padrone di questo splendido ma difficile strumento, coniugando
all'impegnativa veste solistica anche quella di direttore dell'Orchestra
del Teatro Carlo Felice di Genova.
Come per i Concerti No. 1
e No. 2 incisi nel primo CD anche per quelli contenuti nel secondo volume
(il No. 5 e il No. 3) sono state approntate nuove edizioni scrupolosamente
basate sugli autografi originali di Nicolò Paganini. Del Concerto No. 5,
in particolare, il musicologo e violista Francesco Fiore ha curato la
redazione di una nuova orchestrazione alternativa a quella adoperata
abitualmente, elaborata da Federico Mompellio nel 1959. Di questo
capolavoro è sopravvissuta infatti - di pugno di Paganini - solo la parte
del violino solista con la guida dei Tutti orchestrali e qualche sporadico
cenno di accompagnamento e indicazione di strumentazione. La partitura
orchestrale completa, che Paganini scriveva sempre separatamente e in un
secondo momento rispetto a quella solistica, probabilmente non fu mai
composta.
La nuova orchestrazione
del M° Fiore ha avuto un duplice obiettivo: da un lato scrivere una
partitura che rispettasse filologicamente lo stile paganiniano, dall’altro
sottolineare come lo stile del Paganini maturo sia strettamente collegato
a quello dei maggiori operisti italiani del tempo (Rossini, Donizetti e
Bellini). Quel che emerge è quindi un Paganini nuovo, più vero, fresco e
di sicuro effetto.
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